Il cuore medievale della Valdera
Chianni
Dalla sagra del Cinghiale alle chiese e ai santuari del centro, Chianni ha sempre qualcosa di interessante da offrire, come i boschi intorno alle cascatelle del ghiaccione.
DINTORNI
Chianni

È un piccolo borgo medievale di origine etrusca, nel cuore della Valdera, circondato da boschi di castagni e terreni coltivati a vite e olivo: qui non mancano itinerari enogastronomici e paesaggistici.

Le attrazioni principali da visitare

Di particolare interesse è la chiesa di San Donato, risalente al 1277 e ristrutturata in parte nel 1812, che conserva quattro cappelle, un altare maggiore seicentesco, il catino absidale affrescato e la cantoria lignea con la raffigurazione di Ventura Salimbeni; la Cappella della Compagnia della Santissima Annunziata, del ‘700, che deve la sua importanza alle decorazioni musive che ricoprono la volta a botte della copertura e le pareti laterali eseguite dal pisano Giovanni Battista Tempesti.

Leggermente distaccato dal nucleo abitato troviamo il Santuario del Carmine a Chianni, che viene aperto al culto solo in particolari ricorrenze (come ferragosto e altre festività).

Da non tralasciare le cascatelle del Ghiaccione, raggiungibili camminando in mezzo a un bosco dai colori vibranti che mutano con le stagioni. Il loro nome deriva dal fatto che un tempo, in estate, gli abitanti della zona cercavano qui refrigerio.

Chianni è nota per la coltivazione dell’olivo: è tipico di questo territorio l’Olio Extravergine d’Oliva dal colore intenso e dal sapore fruttato, con un tasso di acidità inferiore all’1%. Ed è nota anche per chi pratica la caccia al cinghiale, tanto che ogni secondo e terzo fine settimana di novembre si svolge una sagra, tra le più antiche della Toscana, con piatti a base di cinghiale e polenta deliziano tutti coloro che amano la cucina contadina tradizionale.